martedì 17 gennaio 2017

M'ama non m'ama



Non riesco a comprendere la logica che può spingere un uomo a sfregiare o ad uccidere la compagna che decide di lasciarlo. Lasciare ed essere lasciati è terribilmente doloroso ma fa parte della vita. Io l'ho affrontato molte volte in passato ma mai mi è passato neanche per un istante per la mente di poter far del male a colui che mi aveva tradita ed abbandonata semplicemente perché, malgrado mi avesse tagliata fuori brutalmente dalla sua vita, io continuavo ad amarlo. Chi ama non è capace di atti di violenza. C'è un confine sottile ma ben marcato tra violenza ed amore e chi lo supera senza troppi scrupoli ci riesce solo perché non ama davvero. Crede di amare ed invece vuole solo possedere, avere il completo controllo della vita altrui per sentirsi più sicuro, più forte, più uomo. Ma il compito di insegnare ai nostri figli questa sottile ma fondamentale differenza spetta a noi mamme e non con le parole o meglio non solo. Per insegnare ad amare nel modo corretto serve l'esempio perché i nostri figli imparano da quello che facciamo più che da quello che diciamo.
Il cambiamento passa ancora una volta attraverso noi donne perché solo cambiando noi stesse potremo cambiare il mondo. Magari anche con l'aiuto degli uomini perché, non lo dimentichiamo, non sono tutti mostri, non sono tutti uguali ed è necessario imparare a distinguere per prendere per tempo le distanze, evitando di proteggere, difendere e giustificare chi non ci ama affatto.